Escursione al Barranco de Guayadeque: la guida completa
Il Barranco de Guayadeque è una delle perle nascoste di Gran Canaria, un luogo dove la natura rigogliosa si fonde con una storia millenaria. Questa profonda gola, situata tra i comuni di Agüimes e Ingenio, offre un’esperienza di trekking unica, lontana dalle affollate spiagge del sud. Preparati a un viaggio nel tempo, tra sentieri serpeggianti, case-grotta ancora abitate e una vegetazione lussureggiante. Questa escursione è senza dubbio una delle cose da vedere a Gran Canaria se desideri scoprire l’anima più autentica dell’isola e arricchire il tuo itinerario di una settimana a Gran Canaria con un’esperienza indimenticabile.
Il Barranco de Guayadeque: un tesoro naturale di Gran Canaria
Dichiarato Monumento Naturale, il Barranco de Guayadeque è un’area di eccezionale valore archeologico e botanico. Lungo oltre 15 chilometri, il canyon ospita una delle più grandi concentrazioni di flora endemica dell’isola. In primavera, il paesaggio si tinge di rosa e bianco con la fioritura dei mandorli, creando uno spettacolo mozzafiato. Ma la vera unicità di Guayadeque risiede nella sua storia: per secoli, è stato il rifugio dei Guanches, gli antichi aborigeni delle Canarie, che scavarono le loro abitazioni e necropoli nelle pareti rocciose. Grazie al clima mite di Gran Canaria, questa valle può essere esplorata piacevolmente in quasi ogni periodo dell’anno, rivelando sempre nuovi colori e profumi.
Cosa vedere durante la camminata a Guayadeque
Un’escursione a Guayadeque non è solo trekking, ma un’immersione in un museo a cielo aperto. Ogni angolo della valle racconta una storia, offrendo scorci unici che meritano una sosta. Ecco i punti di interesse principali che incontrerai lungo il percorso.
Le storiche case-grotta abitate
Una delle attrazioni più affascinanti di Guayadeque sono le case-grotta (casas cueva). Queste abitazioni troglodite, scavate direttamente nella roccia, sono l’eredità diretta degli antichi Guanches. Sorprendentemente, molte di esse sono ancora oggi abitate, dotate di tutti i comfort moderni. Camminando lungo il sentiero, vedrai porte e finestre incastonate nella montagna, con piccoli giardini e terrazze che si affacciano sulla valle. Queste dimore naturali mantengono una temperatura interna costante di circa 18–20°C durante tutto l’anno, un esempio perfetto di architettura bioclimatica ante litteram.
Il centro de interpretación
All’inizio della strada che si addentra nel barranco, troverai il Centro de Interpretación de Guayadeque. Questo moderno museo, anch’esso parzialmente scavato nella roccia, è il punto di partenza ideale per comprendere la ricchezza storica e naturale del luogo. All’interno, potrai esplorare esposizioni interattive sulla geologia della valle, sulla sua flora e fauna, e soprattutto sulla vita dei Guanches, con reperti archeologici e ricostruzioni che ti catapulteranno indietro nel tempo.
La cappella eremita di San Giovanni Battista
Proseguendo lungo la strada principale, ti imbatterai in un luogo di culto davvero singolare: la cappella eremita di San Giovanni Battista (Ermita de San Juan Bautista). Interamente scavata nella montagna, questa piccola chiesa è un esempio toccante di come la fede e la vita quotidiana si siano integrate in questo paesaggio aspro e suggestivo. L’atmosfera al suo interno è raccolta e silenziosa, un luogo perfetto per una breve pausa di riflessione durante la tua escursione.
L’escursione nel Barranco de Guayadeque: percorsi e consigli
Il trekking a Guayadeque è un’attività adatta a tutti, dai camminatori occasionali agli escursionisti più esperti. L’importante è scegliere il percorso giusto e arrivare preparati per godersi al meglio la giornata.
Il sentiero principale: difficoltà e durata
Il sentiero principale che attraversa Guayadeque è ben segnalato e di difficoltà medio-bassa. Il percorso più comune parte dal Centro de Interpretación e risale la valle fino alla zona dei ristoranti-grotta, per una lunghezza di circa 6–7 km (andata e ritorno). La camminata richiede circa 2–3 ore, a seconda del passo e delle soste. Il sentiero è per lo più sterrato ma ben tenuto, con alcuni tratti in leggera pendenza che non presentano particolari difficoltà tecniche.
Mappa del percorso e punti di interesse
Il percorso segue il fondovalle lungo la strada asfaltata GC-103, ma numerosi sentieri laterali (caminos reales) permettono di esplorare i versanti della gola. I punti di interesse principali sono:
- Partenza: Centro de Interpretación
- Primo tratto: case-grotta e vegetazione del fondovalle
- Metà percorso: cappella eremita e nucleo abitato di “Cueva Bermeja”
- Arrivo: zona dei ristoranti-grotta
Equipaggiamento consigliato per il trekking
- Scarpe da trekking
- Acqua e snack
- Protezione solare e cappello
- Giacca a vento leggera
- Macchina fotografica
I ristoranti-grotta: dove mangiare a Guayadeque
Una delle esperienze imperdibili di Guayadeque è pranzare in uno dei suoi caratteristici ristoranti-grotta. Scavati nella roccia, questi locali offrono un’atmosfera unica e un menù basato sulla cucina tradizionale canaria. Qui potrai assaggiare piatti come il maiale fritto, le “papas arrugadas con mojo” e i formaggi locali. Tra i più famosi: “Tagoror” e “Vega”. Per alternative in altre zone dell’isola, consulta la guida ai ristoranti vegani di Gran Canaria.
Come arrivare al Barranco de Guayadeque e dove parcheggiare
Raggiungere Guayadeque è facile, ma serve un mezzo proprio. Il modo migliore per esplorare l’isola è noleggiare un’auto.
Raggiungere il barranco in auto da Agüimes
Il principale accesso alla valle è da Agüimes. Segui le indicazioni per “Barranco de Guayadeque” e imbocca la GC-103. Il percorso è panoramico, perfetto da combinare con una visita al centro storico di Agüimes.
Le opzioni per il parcheggio
- Parcheggio del Centro de Interpretación
- Slarghi lungo la GC-103
- Parcheggi dei ristoranti
Consiglio: nei weekend arriva presto: la valle si riempie.
Guayadeque e il vicino Barranco de las Vacas
Il Barranco de las Vacas è famoso per le sue Tobas de Colores, un tratto molto breve che ricorda l’Antelope Canyon. Perfetto per foto veloci. Guayadeque invece offre un’esperienza completa, ideale per un’intera giornata.
Domande frequenti
Qual è il periodo migliore per un’escursione a Guayadeque?
Primavera (febbraio–aprile). Ottimi anche autunno e inverno. Per più info: migliori periodi per visitare le Canarie.
L’escursione è adatta ai bambini?
Sì. Il percorso è facile e affascinante per i piccoli. Ottima alternativa all’Aqualand Maspalomas.
Serve un biglietto?
No. L’unica spesa potrebbe essere il museo del Centro de Interpretación.
Differenza tra Guayadeque e Barranco de las Vacas?
Guayadeque: ampia, verde, ricca di storia.
Las Vacas: breve, scenografica.
Per altri panorami iconici: Roque Nublo.

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