Le Canarie sono a tutti gli effetti territorio spagnolo, in quanto tale godono di tutti i vantaggi che offre l’Unione Europea. Allo stesso tempo però esse sono anche considerate Regione Ultraperiferica e in quanto tali hanno il risvolto positivo di poter beneficiare di un regime fiscale molto ridotto rispetto a quello di tutti gli altri stati Europei.
Con il termine Ultraperiferica si definiscono quegli stati europei che si trovano però distanti fisicamente dall’Europa e che in base agli articoli 349 e 355 del trattato sul funzionamento dell’UE gli venga riconosciuto il disagio di dover affrontare delle difficoltà derivanti proprio dalla loro posizione e dal fatto che spesso la loro economia dipende da un solo tipo di economia e non godono di un mercato diversificato che offre particolari sbocchi.
Non parliamo di uno dei così detti paradisi fiscali, ma semplicemente di un territorio che gode di alcune agevolazioni. È la stessa Spagna a voler promuovere questa area come centro di affari internazionali, grazie anche alla sua posizione strategica nelle principali rotte marine ed aeree derivanti dall’Africa occidentale e dall’America Latina.
Aliquote e sgravi fiscali previsti per il 2020
Per quanto riguarda le realtà imprenditoriali possono contare su una tassazione ridotta all’osso, si parla del 4% che permetterà loro di reinvestire i loro ricavi senza doversi preoccupare del peso gravoso dell’Agenzia delle Entrate.
Quella che noi chiamiamo IVA per loro è la IGIC cioè la tassa sulle transazioni interne che dal 2020 si piazza a un’Aliquota del 7%.
Inoltre la IGIC ha anche il ruolo di dazio doganale in quanto per le Canarie è prevista la libera circolazione delle persone, ma non delle merci.
Per quanto riguarda l’Irpef le aliquote applicate sono di tipo proporzionale.
Le aliquote previsto sono allo 0% sui beni di consumo basilari come l’energia, acqua e telefonia, 2% per quanto riguarda le merci e il 5% sui servizi.
Per quanto riguarda i prodotti di lusso l’aliquota si assesta sul 13,5%.
Tutto ció da una forte spinta all’economia del paese e lo rende una realtà perfettamente vivibile che non va ad asfissiare i commercianti con tassazioni elevate, rivelandosi uno dei regimi fiscali migliori d’Europa.
Per quanto riguarda gli sgravi essi vanno in aiuto delle famiglie, che siano esse numerose o meno.
Sono previsti:
1700 euro di sgravio se si ha un figlio che studia su un’altra isola dell’arcipelago
Circa 2000 euro per ogni figlio al di sotto dei 13 anni;
1500 euro per ogni figlio che ha piú di 15 anni;
Qualora si abbiano 3 o piú figli si è considerati famiglia numerosa, quindi si ha diritto ad ulteriori sgravi.
I coniugi possono inoltre decidere se presentare dichiarazione separata o in comune. Non solo se si hanno a carico dei figli, ma delle agevolazioni sono previste anche nei seguenti casi:
Se si ha piú di 65 anni e si lavora è possibile avere riduzioni doppie rispetto a quelle di un normale lavoratore
I costi del mutuo sono scaricabili se vi si abita o se si è stati costretti a spostarsi per lavoro
Le donazioni sono deducibili.
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