Sono molti gli italiani che ogni anno, decidono di fare le valigie e trasferirsi alle Canarie, con la speranza di assicurarsi una qualità della vita migliore e di vivere in un vero paradiso terrestre in cui splende sempre il sole.
Chi si trasferisce su di una delle isole spagnole può contare su un ritmo di vita marittimo e poco frenetico, e nelle Canarie il costo della vita è sicuramente inferiore rispetto a quello italiano.
Il costo basso della vita alle Canarie: un regime fiscale agevolato
Chi si trasferisce alle Canarie andrà incontro ad uno costo della vita che somiglia molto a quello spagnolo, ma che vanta dei costi più convenienti su molti prodotti prodotti di consumo quotidiano.
Questo accade principalmente perché il regime fiscale è più favorevole rispetto al nostro: l’Iva su molti prodotti è al 7%, su alcuni farmaci selezionati è al 10%, mentre la benzina costa circa metà del prezzo italiano (anche meno di 1 euro al litro) le sigarette idem (vengono circa 2,50 Euro al pacchetto) così come inferiori sono pure i costi degli alcolici.
Inoltre vista la posizione remota delle isole rispetto alla penisola Spagnola, tutta la provincia autonoma delle Canarie gode di benefici fiscali unici, ma nonostante questo alcuni prodotti sono particolarmente cari a causa dei costi dei trasporti.
Costo dell’affitto di case e appartamenti
Per quanto riguarda l’affitto di un appartamento, la cifra media richiesta è di circa 400 Euro mensili per uno spazio di 40 mq, mentre la spesa per le bollette (elettricità, gas e acqua) è di circa 80 Euro al mese.
Vivere alle Canarie è conveniente anche per via del costo bassissimo o praticamente nullo del riscaldamento, sopratutto nelle zone costiere, visto che per via del clima mite che raramente scende sotto i 19°, non viene usato frequentemente (a meno che non si abiti su di un’altura). Anche l’abbigliamento è meno costoso rispetto a un qualsiasi altro paese europeo, non dovendo ricorrere a capi invernali più pesanti e costosi.
Le tasse e le imposte per lavoratori e imprese alle Canarie
Lo stipendio di un lavoratore medio alle Isole Canarie è di circa 900-1000 Euro al mese.
Il regime fiscale delle Canarie è il più basso di Europa: in media, chi vive e lavora all’interno dell’arcipelago paga il 12.5% in meno di imposte e tasse rispetto agli altri paesi dell’UE. L’Irpef nelle Canarie, come nel resto dello stato spagnolo, è stata ribassata quest’anno al 19%, mentre l’aliquota più alta è del 45%.
Per quanto riguarda le imprese, l’Ires è scesa al 25% per tutte le aziende che non fanno parte del settore petrolifero o bancario (per queste l’imposta è più alta). L’aliquota annuale per i contributi pensionistici è fino ad un massimo di 8000 Euro all’anno (in Italia, è di poco più di 5000).
Per i liberi professionisti, le tasse di Seguridad Social (l’equivalente della nostra Inps) ammontano a soli 50 euro mensili durante i primi mesi di attività.
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